(foto Mario Giannecchini)
(foto Mario Giannecchini)

FIRENZE. Sono stati in tutto 303 gli incendi boschivi che nel corso del mese di agosto hanno colpito la Toscana, mandando letteralmente in fumo 888 ettari di vegetazione (dei quali 549 di bosco e 339 di arbusti ed altra vegetazione). Questi i dati diffusi dall’AIB, l’organizzazione Anti Incendi Boschivi della Toscana.

Per prevenire ulteriori danni, il periodo considerato “ad alto rischio incendio” è stato prorogato in tutte le Province, così come annunciato dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori in una conferenza stampa che si è tenuta lo scorso sabato 25 agosto.

Dunque nelle Province di Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa e Siena il periodo ad alto rischio incendi è stato prorogato fino al 30 settembre, con il divieto assoluto di bruciare residui vegetali su tutto il territorio provinciale.

Anche le Province di Arezzo, Massa Carrara e Pistoia hanno esteso fino al 30 settembre il periodo di “alto rischio” ma non hanno posto il divieto assoluto di bruciare residui vegetali.

Nel mese di agosto 2012 l’Aib è intervenuta su 303 incendi boschivi sviluppatisi su tutto il territorio regionale. Tra le varie province la più colpita è stata 

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

Lucca, dove si sono registrati 52 incendi. Seguono Firenze (47), Arezzo e Pisa (44), Grosseto (27), Massa Carrara (25), Pistoia (24), Siena (23), Livorno (9) e Prato (8).

Per quanto riguarda la superficie boscata distrutta, i danni peggiori si sono avuti nella provincia di Grosseto (oltre 143 gli ettari andati in fumo), in quella di Siena (109 ettari), a Firenze (84), Pistoia (67) e Arezzo (44).

(foto Mario Giannecchini)
(foto Mario Giannecchini)

Ci sono stati singoli eventi nei quali sono bruciate superfici di entità  rilevante, come nel caso dei 70 ettari di Marina di Grosseto, dei 40 ettari in località  Salaiola ad Arcidosso (Gr) o dei 50 gli ettari dell’incendio di Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena. Altri 30 ettari sono bruciati a Cetona (Siena), in località Podere Elmo ed a San Marcello Pistoiese, mentre 20 ettari sono andati in fumo in un unico rogo a Poggio Alberaccio, nel comune di Bagno a Ripoli (Fi), e in località  Il Colle, nel comune di Greve in Chianti (Fi).

Moltissimi i casi nei quali le superficie boscate distrutte risultano inferiori all’ettaro.

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ultimo aggiornamento: 02-09-2012


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